Diario della visita alla parr. Trasfigurazione G. C. in Alliste

Diario della visita alla parr. Trasfigurazione G. C. in Alliste

Dal 10 al 13 novembre, il Vescovo Fernando ha tenuto la sua Prima Visita pastorale nella Parrocchia della Trasfigurazione di Gesù Cristo in Alliste.

Dopo l’incontro con il Sindaco di Alliste, avvenuto lunedì 7 novembre alla presenza dei sacerdoti delle due parrocchie, giovedì 10 ha avuto inizio la visita pastorale del Vescovo Fernando. La mattina si apre con un tema unico: l’unione delle sofferenze di tanti uomini e donne della nostra comunità alla passione salvifica di Cristo. Innanzitutto il vescovo incontra quattro ammalati del nostro paese che dal loro letto di dolore soffrono e offrono al Signore le loro lacrime per la comunità parrocchiale. Subito dopo il vescovo ha fatto visita alla cooperativa “Alberto Tuma” che da decenni si occupa della cura e dell’integrazione di persone con gravi disabilità psichiche, sensibilizzando a ciò l’intera comunità cittadina. Infine, alla presenza di alcuni parrocchiani, il Vescovo ha pregato nel cimitero del paese, facendo visita alle tombe di tre sacerdoti e di tante giovani vittime della strada e della malattia, raccogliendo sulle sue spalle di pastore, le ferite inguaribili di tanti genitori e parenti, per dare loro un piccolo riflesso della luce della Resurrezione.

Nel pomeriggio il vescovo ha fatto il suo solenne ingresso nella comunità parrocchiale celebrando l’Eucaristia e, subito dopo, presiedendo l’assemblea parrocchiale. In questo incontro, a cui la comunità è ormai abituata da diversi anni, ha ascoltato con piacere le bellezze e le difficoltà di questa “piccola grande famiglia” che cerca di seguire le vie che il Signore continuamente Le indica. Non sono mancati gli interventi di molti parrocchiani volti a ringraziare il Signore per questo evento di grazia. A concludere la giornata, un unico invito del nostro Pastore: “questa bella comunità non può restare chiusa in chiesa, andate ad incontrare i poveri e i lontani nelle loro case! Il Vangelo non lo trasmettono i maestri, ma i testimoni gioiosi!”.

Nella seconda giornata, venerdì 11 novembre, il Vescovo ha incontrato i volontari della Protezione Civile di Alliste e Felline, alla presenza dei sacerdoti delle due parrocchie. Visitando il centro operativo di questa impagabile associazione, Sua Eccellenza non perde l’occasione di esprimere la vicinanza e la gratitudine della nostra chiesa verso coloro che donano gratuitamente il loro tempo al servizio del bene comune, riflettendo insieme su alcune parole di Papa Francesco.

Dalle 18.00 alle 19.00 il Vescovo ha ascoltato con accoglienza paterna alcuni fedeli che, nel colloquio personale, portano al Signore, tramite lui, le gioie e i dolori delle loro vite. Il tempo speso in questo ministero dell’ascolto è un silenzioso insegnamento alla parrocchia tutta: spezzare la “dittatura del fare” per darsi il tempo di incontrare l’uomo, senza soluzioni da offrire, ma semplicemente rimanendo insieme in quell’Amore che non delude. Alle 19.00 ha incontrato il Consiglio Pastorale Parrocchiale, dal quale ascolta il racconto di una comunità parrocchiale entusiasta di quanto il Signore le sta donando.

Infine, alle ore 20.00, tutta la parrocchia ha scelto di esprimere la gioia di appartenere a Cristo e alla Sua famiglia festeggiando insieme a tutti i gruppi ed agli assistiti della Caritas.

Nel pomeriggio di sabato 12 novembre, Sua Eccellenza ha incontrato le famiglie dei ragazzi del catechismo. Tra canzoni, disegni e domande, il Vescovo ha trasmesso, con la sua presenza, la passione per il suo popolo, che è la premura stessa di Cristo per la sua Chiesa.

Alle 18.00 ha celebrato l’Eucaristia, nella quale gli sono stati presentati i ragazzi che riceveranno la Santa Cresima. Infine, in serata, si è intrattenuto in paterna amicizia con i giovani e giovanissimi della parrocchia e della Consulta Giovani Comunale. In uno scambio sincero e affettuoso, il Vescovo ha continuato a donare un nuovo stimolo ai più giovani, perché sentano sempre più di essere parte essenziale e missionaria del Corpo di Cristo.

Nel giorno del Signore, il Vescovo ha concluso in maniera duplice la sua Visita Pastorale alla comunità cristiana di Alliste. Al mattino ha celebrato l’Eucarestia insieme ai ragazzi dell’ACR, con i loro genitori e la squadra di educatrici che se ne prendono cura. Terminata la Santa Messa, attraverso un corridoio di bambini festanti, è giunto ad accendere il braciere per dare il via alla Festa del Ciao, non senza prima aver accettato la convocazione dei piccoli, ad essere in squadra con loro e con il Maestro Gesù. Il clima di gioia e familiarità che si è creato resta il più grande sforzo di Evangelizzazione compiuto.

Infine, alle 18.00, nella Celebrazione Eucaristica conclusiva, trasmessa in diretta per i nostri ammalati, il Vescovo ha accolto il ringraziamento del parroco, del segretario parrocchiale e del sindaco del paese, prima di dare a don Tommaso il compito di leggere il suo messaggio finale. Nel testo, tanti riferimenti alla maturità di fede incontrata, ai volti incrociati, alle sfide che ancora ci attendono. Formulare un progetto pastorale che unifichi gli sforzi, superare la catechesi dei fanciulli come occupazione primaria della parrocchia e, in sua vece, insistere sui percorsi per adulti e famiglie, fulcro delle parrocchie.

In un’atmosfera di profonda unione spirituale, quasi a malincuore il Vescovo lascia il paese di Alliste, portando in sé il desiderio, parafrasato dal Vangelo, di restare ancora un po’, in amicizia, davanti al Signore trasfigurato. Ma è proprio questo l’invito missionario ricevuto da Cristo, portare il Tabor in Galilea: ciò che, con il Suo aiuto, la nostra Comunità Parrocchiale si impegnerà a fare da oggi in poi.

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