Diario della Visita alla Parr. Sacro Cuore di Gesù in Galatone

Diario della Visita alla Parr. Sacro Cuore di Gesù in Galatone

Giovedì 30 Gennaio 2020 alle ore 17:45 la Comunità della Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù in Galatone si è preparata ad accogliere il Vescovo Mons. Fernando Filograna con la celebrazione della messa “In Conventu Spirituali Vel Pastorali”.

Alle ore 18:30 bambini, giovani e adulti hanno accolto il Vescovo con grande entusiasmo sul sagrato della Chiesa, al suono festoso delle campane e sulla melodia “Pacem in terris” eseguita dalla violinista Daniela. All’insegna di canti, pompon e palloncini si è espresso il senso di gioia e di festa presente nei cuori di ciascuno. Emozionante il momento in cui la famiglia Bellafronte, che rappresenta in modo trasversale ogni fascia generazionale (bisnonni – nonni – genitori – figli – nipoti), ha offerto al Vescovo come segno di accoglienza una stola bianca con ricamati a mano da Nadia e Rosaria il logo della Visita pastorale e del Sacro Cuore.

Sulle note dell’inno della Visita pastorale “Tu cambi in gioia la tristezza”, l’assemblea processionalmente è entrata in chiesa. Il Vescovo, il parroco Don Francesco e il segretario generale Don Tommaso hanno sostato per un breve momento di raccoglimento e preghiera davanti al Tabernacolo e alcuni giovani hanno cantato il brano “Figlio di Re”. Durante il rito di accoglienza, Il Vescovo, commentando il passo del Vangelo di Giovanni sulle Nozze di Cana, ha messo in evidenza l’intesa tra Maria e il figlio Gesù, esortando la comunità a sviluppare un rapporto e un’unione molto simile alla loro, costituendo una vera famiglia.

È svolta, quindi, l’assemblea parrocchiale, nella quale sono emerse liberamente le bellezze ed i limiti della comunità. In conclusione, si è vissuto un momento di adorazione e la consacrazione della Comunità al Sacratissimo Cuore di Gesù.

In serata, il Vescovo e don Tommaso hanno partecipato alla cena con il Consiglio Parrocchiale e con l’equipe della Visita (referenti, vice e segretari delle commissioni), vivendo un momento di convivialità e gioia condivisa.

Venerdì 31 gennaio 2020 alle ore 8.30 è stata celebrata la Santa Messa presieduta dal Vescovo e, di seguito, è stato esposto il Santissimo Sacramento, fino alla benedizione Eucaristica dopo l’Angelus e l’Ora Media alle ore 12:00.

Tante sono state le occasioni di incontro nel pomeriggio del 31 gennaio. Alle ore 16:00 il Vescovo, accompagnato da alcuni membri della comunità, si è diretto presso il “C. S. M. Salvatore Gira”. Qui i bambini lo hanno accolto eseguendo il brano “Heal the world”, al termine del quale il maestro Diego Gira ha salutato Sua Eccellenza e ha presentato la propria scuola. Il Vescovo ha dialogato con i bambini, paragonandoli agli angeli che portano gioia con i canti, e ha chiesto ai ragazzi più grandi quanto tempo al giorno dedicano allo strumento che amano suonare. Li ha invitati a non arrendersi mai e ad inseguire i loro sogni. I bambini hanno, infine, salutato il Vescovo eseguendo il brano “Imagine”.

Al termine del momento Mons. Fernando Filograna, Don Francesco e Don Tommaso hanno visitato alcuni ammalati, offrendo loro ascolto e conforto.

Alle ore 18.00 il Vescovo si è recato presso l’attività “CDA Motors” per conoscere le realtà degli artigiani. Qui, grazie al titolare e ad alcuni dipendenti, ha potuto conoscere il lavoro che viene svolto e il rapporto che c’è con le ditte circostanti. Il Vescovo ha proseguito con la benedizione delle aziende e degli artigiani della zona. Mons. Fernando Filograna è stato invitato poi a recarsi presso altre due attività vicine: la ditta “Bove Serramenti” e la palestra “Body Lab 1.0”, benedetta a fine incontro.

Il momento che in assoluto ha colpito la sensibilità di ciascuno è stato l’incontro con la comunità Islamica. È la storia di integrazione e difficoltà, di accoglienza e diversità, quella raccontata da alcune donne, un uomo e diversi bambini di religione Islamica. Il loro racconto trasuda grande dignità e a volte anche il disagio del dover chiedere aiuto. La comunità è accolta in Parrocchia, nel gioco e nel supporto, e in maniera toccante ha ringraziato per il dono dell’ascolto. Il Vescovo ha denunciato l’ingiustizia di tante grandi case vuote e di altrettante stanze ospitate da troppe persone. Infine, con grande attenzione e delicatezza Mons. Fernando Filograna suggerisce nuovi modi di incontro e di integrazione, sempre nel rispetto della propria fede.

Di seguito, si è tenuto l’incontro con le commissioni parrocchiali e il Consiglio Pastorale. I riferenti, Alessia, Sara, Rosaria, Raffaella, Francesca e Salvatore hanno descritto il percorso di formazione della propria commissione e i progetti in cantiere. Diversi membri hanno poi raccontato il loro vivere in parrocchia e l’adoperarsi per la comunità. Chiaro e preciso è stato il messaggio del Vescovo: uscire fuori per portare la Parola, perché la missione e la sinodalità sono i cardini di un Cristiano.

Infine, allo stesso tempo delicato e spumeggiante è stato l’incontro di Mons. Fernando Filograna con i giovani della Parrocchia. Sono tanti coloro che hanno ascoltato con grande attenzione la storia del nostro Vescovo, attraverso un’accurata intervista. Il Vescovo si racconta con gentilezza e determinazione, segni visibili della sua bella vocazione. La serata si conclude con la cena del Vescovo insieme ai giovani e con un momento di grande coinvolgimento con la Celebrazione della compieta e la benedizione della fiamma della lampada delle vocazioni.

Sabato 1° febbraio 2020, la comunità ha continuato a pregare con la recita del Rosario e la celebrazione dell’Eucarestia alle 12.00.

Nel pomeriggio il Vescovo ha incontrato i gruppi dei ragazzi della parrocchia: ACR, Lupetti e Ministranti. I ragazzi di Azione Cattolica e i Ministranti hanno allietato il momento con canzoni e balli. Mons. Fernando Filograna, in un momento di dialogo, ha chiesto loro come si immaginano il Paradiso, proponendo poi ai bambini la visione di paradiso e inferno del poeta indiano Tagore, per il quale, in entrambi i luoghi vi è una grande tavolata con tanto cibo e bacchette lunghe due metri con cui è impossibile mangiare. La differenza tra paradiso e inferno è che nel primo le anime si aiutino l’una con l’altra per mangiare quel cibo, nel secondo ognuno pensa per sé e nessuno riesce a mangiare. Inoltre, il Vescovo sottolinea l’importanza del segno della Croce e dei piccoli gesti cristiani, che nella quotidianità aiutano la conversione.

Successivamente il Vescovo ha raggiunto gli Scout, sedendosi a terra assieme a loro, dialogando e affidando loro un importante messaggio: mettere da parte le cose superflue, come il cellulare, e donare il proprio tempo al Signore, per vivere di gioia.

Domenica 2 febbraio 2020, alle ore 18.00 si è tenuta la Celebrazione Eucaristica di ringraziamento presieduta dal Vescovo nella Festa della Presentazione di Gesù al Tempio. La Santa Messa è particolarmente sentita e partecipata dalla comunità. Il Vescovo, analizzando le parole dell’Apostolo Luca, ha spiegato che tutti siamo discepoli e missionari di Gesù. È fondamentale comprendere se gli incontri e le liturgie che celebriamo portano ad amare di più i fratelli. Il tempo è preludio della strada, è anticipo della missione, a cui ciascuno è chiamato. È tempo di portare a tutti la gioia del Vangelo. Alla fine della celebrazione sono donate al Vescovo le statue di Sant’Agata e San Gregorio Armeno, patroni della Diocesi.

Momento di grande entusiasmo, servizio e dedizione è la cena della comunità. Circa 250 persone, con l’aiuto del Consiglio Pastorale, vivono un momento di convivialità con il Vescovo, particolarmente attento a servire prima che a essere servito.

La serata e la Visita Pastorale si concludono con un video, a cura della commissione Giovani e Vocazioni che raggruppa i momenti più belli vissuti durante i giorni precedenti, e dopo l’esecuzione gioiosa di alcuni canti, viene fatto dono di un dipinto, simbolo della Visita, realizzato dal giovane Lorenzo.

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